Torna al mare, vecchia Conchiglia - Italo

Torna al mare, vecchia Conchiglia

       “,, Mia vecchia conchiglia….
       Non più prigioniera tra mute dune.
       Non più soffocata ai richiami dei sapori salmastri.
       Nelle lontane ere per glaciali scompigli,il tuo silenzio con paziente attesa.
       Dai tellurici monti in perenne evoluzione,l’intrico di forze a sospinti elementi.
       Solo all’insistere di copiose piogge fa’ il tuo ritorno alla luce del sole; ai piedi di quel monte già indicato come : “ l’Arena del Conte ,,.
       Colpito e commosso, io , a quel richiamo , ne intuisco l’ansia per un ritorno al tuo tanto agognato mare.
       Deciso,ormai, con umile gesto ti riporto a quel tuo mondo.
       Timoroso, delicato alla tua fragile struttura, ti adagio fra i tuoi sospirati flutti… nell’isterico sciabordio di nuove emozioni.
       E in quel miracolo, ne riveli con istinto di ben altra natura,i tuoi luminosi bagliori, che : come baci fra le ombre, più che dal silenzio, l’eco di parole sorde ..il tuo consenso.
       Mia romantica e sofferta conchiglia..con un pizzico di verità in un mare di certezze,ti spogli in u n rivolo giallo ,da troppo tempo increspato.
       E nella commovente tua natura,con tanta dolcezza,ti aleggi in trasporto alle familiari onde.,ove misteriosi e soffusi richiami ti costringono sin verso i meandri più oscuri e profondi.
       Conscio… il mio ritorno,nella tenerezza del romantico ricordo a quella tua meritata bellezza,l’umile mio azzardo in fra quelle stesse onde ti raccolgo.
       E nel sottaciuto tuo clamore ,il perdono ; nell’osare con il mio ardire.
       Con religiosi gesti , auspicandomi meritata sorte,cerco di fare di te la mia fortuna.
       Perdonami o mia conchiglia..so’ che a questo mio gesto,per naturale fede a quello stesso“ Dio ,, con tutto il rispetto per il suo creato,in te esprimo l’umile preghiera,a che ,tutti i posteri possano capirne,quanto importante e’ l’immenso significato; ma che di gia’ in quella fulgida consacrata bellezza, nell’assoluto rispetto per “ Sua Divina Bonta’ ,,la probabile salvezza…
       Grazie, o mia compagna, cara, piccola “ conchiglia ,, .


                                                                                                                       “Natura non facit saltus”

Vallata: Vallon-.Castello-(Vrann-Castidd’)Autunno-1969

Italo Antonio Di Donato

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