- Lirica scritta dall'arcivescovo Aniello Calcara, nell'agosto 1940. - A cura del Prof Giuseppe Vito Palumbo

Lirica scritta dall'arcivescovo Aniello Calcara, nell'agosto 1940.

A cura del Prof. Giuseppe Vito Palumbo.

Nell'agosto 1940 Mons. Aniello Calcara, Arcivescovo di Conza e Vescovo di S. Angelo dei Lombardi e Bisaccia si congedò dalle popolazioni dell'Alta Irpinia con un opuscolo di liriche dal titolo "La mia Corona". Le liriche sono 36; in gran parte dedicate ai paesi delle tre Diocesi. IN HAC LACRIMARUM VALLE è dedicata a Vallata.


A VALLATA

Venni: la pioggia col cader suo lento

1’ animo ombrava di sottil malia:

lagrime forse e tenero lamento

una diffusa in del malinconia.

Tornai: la luce con lampeggiamento

cerulo si versava in ogni via:

riso di Dio the con gentil portento

all' uom disvela gioia ed armonia

Pensai: valle di lagrime e la terra:

pesa il fardello abbietto del peccato;

pungono i rovi che essa rinserra

Ma germina dal pianto albor di giglio;

all'uom lo strazio illumina il creato:

e a Dio doniamo amor, fiore vermiglio

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