Storia di Santa Maria di Vallata - A cura di Luigi De Paola

Storia di Santa Maria di Vallata
A cura di Luigi De Paola
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     L’amore di Vallata per la Madonna è sicuramente stato, ed è molto forte, a testimonianza di tale affetto abbiamo le diverse chiese dedicate al culto mariano: Madonna dell’Incoronata, del Carmine, delle grazie, cappella dell’Annunciazione, Montevergine -ormai scomparsa-, ultima in ordine di tempo la chiesa Stella Del Mattino, e più importante per devozione e affetto la chiesa di Santa Maria di Vallata che sorge sull’omonima collina.
     Chiesa costruita per volontà popolare quasi un secolo fa(anni 1930 – 1932), dopo alcuni sogni fatti dal signor Giovanni Antonio Crincoli che hanno portato il popolo a trovare alcuni reperti in base alle indicazioni ricevute dal sig. Crincoli nei sogni.
     “La notte del 30 marzo mi si presentò un Angelo … m’introdusse in un sotterraneo. Giunti in fondo a un oscuro corridoio, mi disse: << conosci la nostra Madre? >> … << non vedi dunque la Madre di Dio? Inginocchiati dinanzi a lei e fatti il segno della Croce; sono tre secoli che è sepolta fra queste rovine e desidera rivedere la luce >> questo uno dei passaggi più emozionanti della descrizione dei sogni di Giovanni Crincoli, riportati su una pubblicazione dell’epoca dal titolo: “Sogni di Giovanni Antonio Crincoli”, redatta per portare a conoscenza di tutti i fatti prodigiosi che andavano verificandosi.
     Il soprannaturale trova ben presto riscontro dalla realtà, in una nota della medesima pubblicazione si legge: << Nel punto indicato dal Crincoli si è proceduto al dissotterramento di una arco, del quale si ignora lo scopo … Nelle circostanze di tempo di luogo precisate dal Crincoli si sono rinvenuti i ruderi di un’antica chiesa, il Cristo (lavoro del sec. XV), un quadro della Madonna (della medesima epoca) >> e vari altri preziosi reperti.
     Da questo momento tutto il popolo inizia a partecipare attivamente alla costruzione della chiesa, e ne venne fuori la splendida opera così come la conosciamo oggi.
     O meglio … la chiesa, lasciata in stato di abbandono per molti anni, mostrava gravi segni di deterioramento, che presto avrebbero portato a una situazione irreversibile, se non fosse stato per l’attuale comitato festa di Santa Maria (attivo dalla fine degli anni 1997/1998), che con tenacia, sensibilità, buona volontà e alacre lavoro ha iniziato e sta continuando un’opera di restauro della chiesa di Santa Maria, che visto il grave stato di deterioramento di qualche anno fa sembrava una impresa impossibile.
     È stato rifatto innanzitutto il tetto per evitare ulteriore deperimento delle colonne e dei muri, ed è stata egregiamente sistemata la parte esterna, la facciata con le guglie e tutte le mura perimetrali, reintonacate e pitturate.
     Molto, davvero molto resta da fare per la sistemazione della parte interna, dove sono ancora evidenti i danni di anni e anni di incuria.
     La festa si svolge ogni anno il 10 agosto, ed è una manifestazione di carattere popolare, basata su musica tradizionale campana e una sagra che valorizza piatti e prodotti locali.
     I proventi della festa sono l’unica fonte di denaro a disposizione del comitato per finanziare i lavori di restauro. Non vengono effettuate lotterie, questue o altre forme di richiesta di denaro alle persone.
     L’impegno tenace del comitato (molto ampio) e i proventi delle sagre hanno reso possibile questa preziosa opera di recupero della chiesa più bella e più significativa per i vallatesi.
     Ma si può dire, molto tranquillamente che tutto è stato fatto con la forza e il contributo del popolo vallatese, che nonostante il tempo continua a mostrare l’affetto verso Santa Maria di Vallata, con la stessa dedizione sbocciata negli anni Trenta del Novecento subito dopo le apparizioni.

Codice Fiscale comitato SS.ma Maria: 90014630645

Coordinate bancarie:

IT 95 R 02008 75830 000102205226

CONTO CORRENTE INTESTATO A: COMITATO S.S MARIA


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