Vallata - brevi cenni storici - Lettere del Venerabile Servo di Dio P. Vito Michele Di Netta

2. A suo padre, Platone Di Netta1, Vallata2 - Brano di lettera.
____________________________________

Conforta il papà per alcune perdite dolorose subite.

    Pagani3 13 novembre 1807
   “… Sento l’afflizione4 in cui state... Ma non per questo dovete accorarvi, caro padre, essendo che la divina Provvidenza così vuole ; onde dobbiamo conformarci alla sua volontà. Dio affligge i buoni in questo mondo con aridità, con desolazioni, ed anche dà ad essi motivi di penitenza per poi fargli godere la sua gloria in quell’altra vita…”.
____________________________________
    1 Platone Vito Angelo di Netta (o de Netta) di Domenico e di Maddalena Gallo, nato e battezzato a Vallata il 4/4/1762; ivi morto deceduto all'età di 75 anni, il 4/10/1836. Il 4/4/1785, domenica in albis, sposò Vincenza Rosa Maria Villano (o Villani) di Didaco (Diego) e Giuseppa Gallicchio, nata e battezzata a Vallata il 20/7/1766; ivi morta all'età di 70 anni, il 23/6/1835. Dalla loro unione, il 26 febbraio 1787 nacque Vito Michele, primo figlio e poi altri otto figli di cui 4 morirono in tenera età; qualcuno addirittura appena nato. – Secondo le testimonianze del tempo Platone Di Netta era di condizione agiata e riconosciuto come persona dabbene; il redentorista P. Francesco Pisani (1820-1906), futuro novizio di Vito Michele a Ciorani (ma professò con il P. Ribera Emmanuele), afferma che prima del 1800 fu anche funzionario del Regno.
    2 Brano di lettera riportato nelle “Posizioni e Articoli” op. cit., n. 51 pag. 69.
    3 A Pagani, dicono i dati biografici, sarebbe stato accolto sul principio del 1808. Ma dal tenore della presente si arguisce che vi era arrivato già nel novembre del 1807. Vito Michele, dopo la chiusura di S. Angelo a Cupolo nel giugno 1806, era rimasto al suo paese natale, vivendo con la famiglia questo evento doloroso; e ora da Pagani consolava il genitore. Da Pagani Vito Michele passò per breve tempo a Ciorani e quindi a Deliceto, dove concluse il noviziato e fece di nuovo la professione il 25 aprile 1808.
    4 Il papà gli aveva scritto di alcune perdite subite, forse materiali, ma probabilmente anche della morte della piccola Giuseppa Maria, ottava tra i suoi figli, nata e battezzata il 16/2/1806 e deceduta il 30/3/1806. (Cf. GERARDO DE PAOLA, Arciprete di Vallata, Il Venerabile P. Vito Michele Di Netta e il suo paese d'origine. Breve rievocazione in occasione dell'inaugurazione dell’Esposizione dei ricordi dell'Apostolo delle Calabrie in Tropea, il 15 ottobre 1980 – Dattiloscritto in Archivio della Casa di Tropea).

__________________________________________

Pagina Precedente Indice Pagina Successiva
Home