Il Fiero Popolo di Vallata - Appendice dei Canti

Appendice dei Canti

Gesù è condannato a morte

Se il mio Signor diletto
A morte hai condannato,
Spiegami almen, Pilato,
Qual fosse il suo fallir.
Che se poi l’innocenza
Error da te s‘appella
Per colpa così bella
Potessi anch‘io morir.

Gesù cade per la prima volta sotto la croce

Chi porta in pugno il mondo
A terra è già caduto!
Né gli si porge aiuto :
"Oh Ciel, che crudeltà"!

Se cade l’uomo ingrato

Tosto Gesù il conforta;
Ed è per Gesù morta
Al mondo ogni pietà.

Gesù incontra la sua SS Madre

Sento l’amaro pianto
Della dolente Madre,
Che gira tra le squadre
In traccia del suo Ben.
Sento l'amato figlio
Che dice: Madre, addio;
Più fier del dolor mio
Il Tuo mi passa il sé.

Gesù è spogliato e abbeverato di fiele

Mai l’Arca del Signore
Del vel si vide scarca
E ignudo il Dio dell’Arca
Vedrassi e senza vel?
Se nudità sì bella
Or ricoprir non sanno:
Dite, mio Dio, che fanno
I Serafin in Ciel?

Gesù muore in croce

Veder l’orrenda morte
Del suo Signor non vuole,
Onde si copre il Sole
E mostra il suo dolore.
Trema commosso il mondo,
Il sacro Vel si spezza,
Piangon per tenerezza
I duri marmi ancor.

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