Il Fiero Popolo di Vallata - Mazz' è uno, è due, tre

"Mazz' è uno, è due, tre"

Viene da pensare che questo tipo di gioco sia tra i più antichi ed è stato praticato fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Per poterlo eseguire, sono necessari soltanto una "mazza e un piolo". I giocatori possono essere "due, tre, quattro". In genere, la mazza ha un diametro di 2/3 centimetri ed una lunghezza di 50/60. Il piolo, che deve essere appuntito in ambedue le estremità, ha spessore di poco inferiore alla mazza ed una lunghezza tra i 10 ed i 15 centimetri. Il gioco si inizia facendo la "conta" tra i partecipanti. Il designato prende il piolo con la mano sinistra e la mazza con la mano destra, quindi batte il piolo con la mazza, cercando di scaraventarlo il più lontano possibile. Poi, depone la mazza al suolo, in maniera orizzontale. IL secondo giocatore si reca a raccogliere il piolo e, da quella distanza, lo lancia verso la mazza, cercando di adagiare il piolo sulla stessa. Se ci riesce, "prende il gioco", ossia sostituisce nella battuta il primo giocatore. Se non ci riesce, il titolare del gioco ha potere di "battere, per tre volte" il piolo, prima facendolo rimbalzare, con una piccola battuta sulla punta, poi schiacciandolo con la mazza. Dalla posizione che ha raggiunto il piolo, a seguito delle tre battute, si conta il punteggio, che corrisponde a "tante volte la lunghezza della mazza", fino al "posto di origine". Chi, tra i giocatori, raggiunge, per primo, il punteggio stabilito (50 -100) vince la partita.

Rosanna Gallicchio e Carmen Toto

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