- Profili architettonici nella storia dei manufatti edilizi a Vallata. - Tesi di laurea di Moriello Antonella

Dall’analisi al progetto:
Abitazione in Vicolo I Annunziata al civico 26.

    La cortina edilizia del vicolo9, addossandosi alla parete della collina, è caratterizzata dalla presenza di abitazioni scavate nella roccia, alle quali sono state apposte delle facciate in muratura.
    L’abitazione al civico 26 nasce inizialmente come cavità ipogea per poi essere ampliata in un secondo momento. La parte iniziale si estende per una profondità di circa 4 metri e coperta con una volta a crociera ricavata nella roccia stessa, la quale presenta un’apertura per l’illuminazione e l’aerazione. Essa non presenta nessun tipo di pavimentazione se non un semplice battuto di terra. La necessità di disporre di spazi più ampi, nonché di alloggi per gli animali, ha portato ad ampliare l’abitazione continuando a scavare nella roccia per una profondità di circa 2,50 metri e a costruire un secondo livello riservato alla zona notte. Esso è costruito interamente in muratura realizzata con chiattarole e zavorre10. Tutto il nuovo ambiente è pavimentato con un mattonato in cotto. Inoltre le pareti perimetrali, nonché la parete di fondo è intonacata con l’utilizzo di malta di calce, a differenza del primo ambiente in cui le roccia è visibile.
    Lo spessore delle pareti perimetrali è di circa 60 cm, mentre l’unico tramezzo presenta uno spessore di circa 30 cm. I due livelli sono collegati da una scala in legno addossata alla parete di fondo.
    Il tetto, quasi del tutto crollato, presenta una struttura portante parallela alla facciata, sulla quale si appoggia un assito di tavole affiancate sul quale è alloggiato il manto di copertura realizzato in coppi.
    A causa della mancanza di una guaina impermeabilizzante, le infiltrazioni di acqua piovana hanno favorito il processo di deterioramento della struttura lignea del tetto, il quale, non sopportando più il peso del manto di copertura, è crollato.
    La muratura esterna presenta una lesione passante in prossimità dell’apertura al secondo livello dove con molta probabilità vi era un balcone che, crollando, ha procurato anche il distacco di parte della muratura.

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9 Mancando documentazioni e rilievi precisi dell’area, il lavoro nasce dal rilievo diretto della zona (metrico, materico e del degrado), e dal confronto del borgo con altri presenti nei paesi limitrofi.
10 Vedi § Tecniche costruttive

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