PRIME LIRICHE 1901-1903 - LIBRO III - DISTICI ED ALTRI RITMI - Autunno - Tommaso Mario Pavese.

VIII.
Autunno.

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Più bella era, quel giorno. Gli sparsi capelli, olezzanti
        de la rosa il profumo, avean riflessi d' oro:
era il flessuoso corpo coperto di veste turchina,
        contendente in bellezza co 'l ciel su lei benigno.
Bianca e rosea la guancia, vermiglia qual mela appariva,
        sovra il turgido petto, colmo di fiori rossi.
Sol qualche nube lenta errava ne l' aria serena;
        bianca, de 'l mar la spuma baciava il lido, queta.
D' attorno, la campagna fioriva di grappoli biondi,
        nascosti tra le foglie de' fertili vigneti;
da le fronde de li alberi, da' rami, pe' frutti, il Fiammante
        mandava curvi raggi sopra l' umida terra:
il placido aere dolce i canti portava di donne
        che raccoglievan l' uva ne la vicina vigna.
Stanca una vela andava su 'l mare aleggiando, ridente
        ne la sanguigna luce de l' autunnal tramonto.

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