PRIME LIRICHE 1901-1903 - EPOPEA GARIBALDINA - Digione - Tommaso Mario Pavese.

VIII.
Digione.

__________________________________________

Il sole di decembre su i campi di Borgogna appare,
        qual di pallida gioventù l' ultimo riso fuggente:
        su 'l pian d' intorno mesto, su' monti, su le colline,
        e su i rami de li alberi squallidi, nudi, contorti
        come, ne l' ora fatale, spasimanti anime umane,
        s' estende la neve che, di bianco tutto ricopre.
        Neri, densi, crocidanti, in linee fittissime, i corvi
        solcan, lugubre corteo, la nebbia de 'l grigio mattino,
        quasi de la strage presaghi, che a loro si apparecchia.
        Su la montagna ellittica, immensa nave lanciata
        ne l' azzurro de 'l cielo profondo, Talant si giace.
        Le garibaldine schiere, intrepide, affrontan la pugna,
        sotto il grandinar de le palle, avanzan minacciose,
        respingon le prussiane aquile, e vi spargon lo scompiglio;
        sta a cavallo Garibaldi, dominando la battaglia.
        Ritornano, dopo, a la carica i Prussiani audaci,
        con la bandiera spiegata, incedono vittoriosi:
        ma cade la bandiera, subito vinti, i nemici
        cadon sotto le spade, cadon sotto i ferrei brandi,
        o fuggon come, innanzi a ‘l dardeggiante sole, le nubi.
        Passa Garibaldi, su 'l campo seminato di morti,
        e i gloriosi suoi militi forti offrono a lui, premio
        de la vittoria, l' aquila che conquistaron pugnando.
        O Francia, per te, che il suo sangue, a Mentana, spargesti,
        veniva Italia a pugnace e ad affrontare la morte,
        immemore de' lutti che tu le procurasti spesso,
        e solo ricordandosi d' essere con te sorella.
        Cadevano i prodi, de 'l lor sangue macchiando il terreno,
        serenamente morivano, inneggiando a la tua grandezza;
        ne ‘l fiore de gli anni, quando, a 'l mondo, tutto lor sorrideva,
        ostie sublimi, votavansi ad un nobile ideale,
        e, per esso, tutti i dolor sprezzavano ed i travagli.

__________________________________________

Pagina Precedente Indice Pagina Successiva
Home