PRIME LIRICHE 1901-1903 - LIBRO III - DISTICI ED ALTRI RITMI - Inno alla terra - Tommaso Mario Pavese.

XVIII.
Inno alla terra.

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O terra fertile, madre de gli uomini,
        madre benefica che pur gli aligeri
        sostenti e nutrichi, ornata di placidi
        campi e di fior purpurei,

        salve ! Fruttifere sono le bige
        tue zolle; germini tu, in prati taciti,
        la forza d' esili piante pacifiche:
        a 'l sol per te biondeggiano

        le messi floride. Di canti allietanti
        vaghi canarii: ne 'l seno scorronti
        ruscelli limpidi: e mari glauchi,
        di vite ricchi, bagnanti.

        Terra, che a nobili donzelle giovani
        adduci d' ebano chiome lunghissime.
        ne' guardi tremuli, sorrisi amabili
        e baci carezzevoli.

        Il sole indorati di un lume etereo,
        su te le vergini balli disegnano,
        le madri tenere stringonsi i pargoli,
        liete, a le poppe tumide.

        Sia che tu i gaudii di vita susciti,
        sia che tu generi piaghe inguaribili,
        sia che tu gioie sparga o miserie,
        salve, o terra benefica

        che degli agricoli l' opra rimuneri,
        mutando gli acini in spighe prospere;
        da li almi pelaghi, tu mandi nuvole
        a 'l ciel, di pioggia gravide.

        Il vin che i muscoli rinsangua, provvida
        tu porti, ed arbori di frutti carichi:
        pan da' solchi umidi a' padri, e pascoli
        tu adduci a greggie candide.

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