PRIME LIRICHE 1901-1903 - Da Orazio - Libro 1, ode XXXV (frammento) - Tommaso Mario Pavese.

VIII.
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Libro 1, ode XXXV (frammento).

O dea che la diletta Anzio proteggi,
        te pronta ad esaltar da basso stato
        l' infelice mortale, ed a mutare
           in funerei cipressi

i lauri alteri: te cerca propizia
        il misero colono e chi imprudente,
        sovra bitinia nave, osò a 'l mare
           procelloso affidarsi.

Il forte Dacio ed i profughi Sciti,
        città e popoli e l' invitto Lazio,
        le madri anche di barbari tiranni,
           diva potente, temonti.

Deh ! con l' altero piede, non travolgere
        l' erta colonna; nè ribelle popolo
        che a l' armi furioso si rivolga,
           osi l' impero abbattere.

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