Vallata - Vocabolario Vallatese - Lettera I - Di A. Raffaele La Vecchia

Vocabolario Vallatese
a cura di A. Raffaele La Vecchia
Lettera I.

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Ià (iàmme) / su andiamo.

Iacchilo / pezzo di fune di un paio di metri. Lu iacchilo serviva per assicurare le bestie alla mangiatoia e come corda per legare il carico sul basto.

Iacciato,Jacciato / ghiacciato.

Iaccio, Jaccio / ghiaccio.

Ianghiscià / biancheggiare, janchisciato / biancheggiato.

Iango / bianco.

Ianguscito / bianchiccio, pallido.

Iamm; jammo / avanti, andiamo.

Iamm-iamm / avanti – avanti! andiamo – andiamo!

Iasteme / bestemmie.  Re gghiasteme / le bestemmie.

Iastumatòre, jastumatòre / bestemmiatore.

Iastumò, jastumò / bestemmiare- Nun mi fa jastumò / non farmi bestemmiare.

Iatà, jatà, gghiatà / soffiare. Mi songo stancato a gghiatà / mi sono stancato a soffiare.

Iatà, Iatare, jatare / fiatare, soffiare.

Iataturo, jataturo / attrezzo per soffiare il fuoco.

Iato / fiato. Iatu mio / fiato mio. Espressione di dispiacere, di commiserazione.
Iàzz, iàzzo. / Lettiera; stazzo, stabbio. Recinto, ove si custodiscono gli ovini portati al pascolo. Ricovero per le pecore e il maiale. Lett. il ricovero dove riposano gli animali. Il giaciglio degli animali. Lu iazzo può essere un recinto all’aperto come un ricovero al chiuso.

Iddo, edda / (lat .illum.) egli, lui. Fem. Edda / lei, ella.  Scesse pure iddo a fatihà / andasse pure lui a lavorare.

Iddo, idde, illo, ille / pron. paragocico: elle, ello, Accoppiato all’imperativo: mangiat(idde) /mangiat(èlle), màngiatele. Purtatillo / portatèllo, pòrtatelo. Suffisso: Martìddo / martello.

Idea / idea, pensiero. M’è vinuto ‘n’idea / mi è venuta un’idea.
Ièkma-ièkma; jekma-jekma / giusto-giusto / al momento giusto. Si’ arrivàto ièkma ièkma /sei arrivato giusto - giusto

Ierfila / piega, sgualcitura, rughe del viso. Tene re gghierfile ‘nfaccia / ha le rughe sul viso.

Iesse / esce.

Ieta / bieta.

Ièttica, jettica / si dice di donna magra macilenta e pallida.

Ièttila / anello di zucca che si essicca per consumarlo d’inverno.

Ih! isci, isci qua!  / comando per gli asini.

Ih, ih, ih / voce onomatopeica che rappresenta il pianto.

Immuto / (lu ‘mmuto) Imbuto. Piglia lu ‘mmuto / prendi l’imbuto.

Impapucchiò / Impapocchiàre, raggirare; mistificare; fare papocchi.

Impattàto’ o ‘mpattàto / abbastanza. Si dice: Hav ‘mbattàto / ha avuto una buona resa, ha arrangiato. Ne ha avuto abbastanza

Impruperie / rimproveri, ingiurie.

Impustòto’/’mpustòto’ / appostato; impostata; stare fermo. Fig.:  L’hav ‘mpustòto / l’ha percacciato; l’ha appostato. Lettera ‘mpustòta / lettera impostata, spedita per posta.

In frùscio / preso piacevolmente per un avvenimento. Stare in frùscio, per il matrimonio; per la vacanza, con la fidanzata, per la partenza.

Incasciàre / incassare; mettere in tasca denaro.

Incastrà; ‘ncastrà / incastrare, mettere nei pasticci, nei guai. Far combaciare i pezzi di legno tagliati per farli incastrare l’uno nell’altro.

Incastramàto / incastrato, imprigionato fra le cose, imprigionato nel muro, imprigionato nell’incidente, fra le lamiere. Incastrato fra le masserizie.

Inchiordàta / avere le chiorde = essere artrosica alle gambe. Lenta. Si dice di animali e persone.

Inciampà / incespicare, inciampare, cadere. Fig. Finire in un tranello.

Inciampicàre / inciampare.

Inciampicàto / inciampato.               

Incignàre/ ‘ncignàre / incominciare; iniziare. Incignàre una bottiglia, una pagnotta, un lavoro nei campi, una   pezza di formaggio.

Incimentà, ’ncimentà / Infastidire, molestare, tediare, provocare.

Incimènto / molestia, tedio.

Inciucèja / inciucia. Fare discorsi tendenziosi, interessati, chiacchierare vendendo fumo.

Inciucèssa, inciucisso / persona dedita agli inciùci.

Inciùcio / imbroglio, commistione. Fig. Mescolanza di vari incredienti.

Inciuciuliàre / fare inciucio, imbrogliare, vendere fumo per convincere gli altri. Chiacchierare senza nesso.

Incofanàre ‘ncufanà. / riempire i cofani; ingozzarsi.

Incontrario / al contrario, viceversa.

Incrapinàre / l’accoppiare delle capre.

Incrapinàta. / posseduta come una capra, rozzamente.

Incrosckàta / tumefatta, piena di piaghe (da croscke) Fig.Picchiata.

Incrostàta / incrostata, che ha fatto la crosta, piena di croste da piaghe. Fig. picchiata con la frusta o col nerbo.

Incruŝkàta / abbrustolita, da crusckilo.

Incunnuttò / mandare nel condotto. Incunnuttò l’acqua / raccogliere e incanalare l’acqua nel solco, nel condotto di distribuzione.

Inderno / interno.

Indernesterno, inderno ed esterno / dire ogni cosa,per filo e per segno.

Indirlànd / ‘ndirlànd / Sartoriale: orlo, imbastitura. Mena lu ‘indirlando / imbastisce l’abito.

Infardellàta / caricata di fardello; Fig. picchiata; schiaffeggiata. Per est. Vestita pesante, incappucciata, imbacuccata.

Infarnata / polenta di farina di mais. Fig.: E’ na ‘nfarnata / è una poltiglia, un marciume. (Si dice di frutta andata a male).

Infinucchiò / imbrogliare / ingannare.

Infoiarùta o infujaruta / infoiata, che ha la foia. (Smania, eccitazione sessuale)

Infrahanàta o ‘nfrahanàta / affaccendata, indaffarata, agitata e presa dai preparativi per un felice   evento, per una partenza, per la preparazione di un pranzo. Es.: Staj ‘nfrahanata pi’ lu matrimònio / è agitata e presa dai preparativi del matrimonio. Fig. Staj ‘nfrahanàta’ / è affaccendata. Ironico:Vire cùm’ staj ‘nfrahanàta’/ guarda come è affaccendato quest’uomo!

Infrattalitto’/ imbratta letto. / Fig. Buono   solo per imbrattare il letto.

Infrattàto/ imbrattato, occupato, sporcato, sporco di residui. Mani, pentola, tavolo ecc. infrattati. -Qualsiasi cosa non libera per essere usata.

Infruscinàta / Presa dal fruscio, elettrizzata per un evento festoso.

Infurchiòto’; ’nfurchiòt’ / infilato con difficoltà e destrezza. Es: infurchioto’ mmizzo a la folla / intrufolato tra la folla. Tene la capa infurchiota tra re spadde / ha la testa aggrottata tra le spalle.

 Infurrazzàta / Pioggia intensa e rapida; una infurrazzata d’acqua = un denso scroscio d’acqua.

Ingaggiàto/’ngaggiato / impegnato, assunto al lavoro.

Inghiə! Riempi! Inghiə la votta / riempi la botte.

Inghiùto / (part.pass di enghie) riempito.

Ingravugliàre / ingrovigliare, aggrovigliare.

Ingravùglio / groviglio.

Inguastàto. Arrabbiato; rabbuiato.

Ingugnuttò / comprimere nello stomaco cibo o rabbia. (Da gnutto = sorso, ingoio).

Ingugnuttoto’/ pieno di ira, di rancore, di rabbia, di cibo, di vino. Fig. Stai ‘ngugnuttòto’ / è impregnato di rabbia, di rancore. Per est.  Ubriaco fradicio. Terreno: impregnato d’acqua.

Inguzzòto o ‘nguzzoto / ingozzato.

Inizzià / iniziare, avviare.

Inizzio / inizio, avvio.

Innaro / Gennaro

Inquartàto / avere il quarto di luna; essere arrabbiato.

Intignàre / tessuto attacato da tigna; colpire lanciando un piccolo oggetto o pallino. Colpire da lontano senza   far danno come un colpo di tigna. Impuntarsi, ostinarsi.  Per est. Intignare una donna = possederla.

 Intravagliàto o ‘ntravagliato: aggrovigliato, allettato in maniera disordinata. Fig.  Si dice di grano allettato e aggrovigliato dal vento e dalla pioggia. Essendo posizionato in tanti versi aggrovigliati, si fa fatica e si perde tempo per raccoglierlo con la falce.

 Intriccètto / intreccio, azione che si consuma di straforo, con intrigo, di nascosto, non palese, non legittimamente.

Intrissìja o indrissija / Scompiglio. Fig. Mette’ ‘ndrissia lu munno. / Scompiglia il mondo, Agita il mondo.  Modo di dire: mette’ ‘ndrissìja ‘na casa; hav misto’ ‘ndrissìja ‘na casa / creare agitazione, scompiglio in casa.

Intronata: assordata di tuono; Fig. confusa, stordita.

Inverdicùta / si dice di donna isterica e malaticcia. Avere la faccia verde come una lucertola.

Inzafanàre o ‘nzafanà / sporcarsi, impiastricciarsi. Sporcarsi nel fango, con la farina, col grasso ecc.

Inzafardàto/’nzafardàto. / impiastricciato; sporco di untume; pieno di fango.

Inzaffardatùra,inzafardatùra / immersione  in acqua di calce.   

Inzippàre / ‘nzippare / infilzare.  Conficcare pali appuntiti nel terreno.

Inzippato Part. Pass. Infilzato, conficcato. Fig.:  Drogato che si inietta droga nelle vene.

Inzurfàre o inzorfàre / ‘nzorfàre/ insolfare Fig. farneticare, dire cose tendenziose, calunniare. Inzorfare sonno / dormire respirando come un mantice.

Inzurfò/ dare lo zolfo alla vigna.

Io / io. Io rico acio e quiro risponne finucchio / io dico sedano e lui risponde finocchio. (Devia il discorso).

Ionna / fionda, lancia, avventa: Lu piglio cu la ionna / lo prendo con la fionda. Si ionna ‘nguddo / si lancia addosso.

Iosca / scarto della spiga di grano conseguente alla trebbiatura, pula.

Iòtta o sciòtta. Acqua di scolo dei maccheroni e delle minestre in genere.

Ira / ira, rabbia.  E’ succisso l’ira di ddio / è successo il pandemonio. (L’ira di Dio).

Iràla / crivello, vaglio, setaccio. Una volta si sistemava su un treppiedi e si vagliava il grano sull’aia.

Ire, scì, scire, gì / andare. Haggia scì a Roma / devo andare a Roma. La via pi’ ggì a casa / la via per andare a casa.  Si riscontra anche :(ghi, ghire. / andare)

Iréa / idea.  Nun have manco l’irea ri che significa viaggià ri notte / non ha neanche l’idea di cosa significhi viaggiare di notte. Nun tene manco l’irea ri me / non ha neanche l’idea di me.

Iri, ‘ire,  è forma aferizzata di aire / ieri. É stato irə notte , è stato aire notte. / è stato ieri notte. Iri (aire) notte have nivicato / ieri notte ha nevicato.

Irimatina / ierimattina.

Irinotte / ierinotte.

Irivi / eravate.

Irmici / tegole, embrici, tegole, coppi.

Irto / alto, elevato. E’ troppo irto / è troppo alto.

Isca, l’isca / terreno infiltrato d’acqua. Ricco d’acqua. Isola d’acqua.

Ischitella / isola ove sorge l’acqua. (Piccola   sorgente).

Ischk; isck / ischio; osso. (Dal latino ischia (plr.) e dal greco ìschion / anca, ischio. Ischio (anat.) uno delle tre ossa che formano il cinto pelvico dei vertebrati. (Bot.) Farnia.

Iŝck / Eufemismo che si accompagna a una risposta con senso negativo. Il termine si presta come allusione degli attributi maschili. Si usa indirettamente come risposta negativa per significare niente, nulla o per offrirlo in cambio di una richiesta. Te stu iŝck / prendi questo osso, alludendo agli attributi; significando nulla. Sott’inteso prendi questo coso. Che t’hai abbuscòto? Risposta: Lu iŝck, cioè nulla. (sottinteso l’osso, l’attributo).

Issa / oh issa! / alza!

Isso / esso. E’ stato isso che ha cominciato a scantonare / è stato lui che ha cominciato a scantonare.

 Ittà / buttare.

Ittallo / bùttalo.

Ittata , scittata / gettata, buttata, nullità. E’ ‘na ittata mmizza a la via / è una poveraccia.

Ite / andate. Ito / andato. Iti / andati. Songh’ iti; songh’ sciuti / sono andati.

Iummenda, jummenda, sciummenda / giumenta.

Iunno, iunno / lancio, salto, balzo. Lu còne cu ‘nu iunno si pigliave l’usso. Il cane con un balzo si afferrò l’osso.

Iunnò, junnò / lanciarsi, avventarsi, scagliarsi. Cume lu vedde si iunnòve ‘nguddo / come lo vide si avventò addosso.

Iurnatiro / lavoratore a giornata.

Iùrno,jurno / giorno. Modi di dire: E’ fatto’ iurno / è fatto giorno. Inizia la giornata lavorativa.

Iurnòta / giornata. Modi di dire: Abbusckò la iurnota  / guadagnare la giornata.

Iurnòta, jurnòta / giornata. Scì a gghiurnota / andare a lavorare a giornata.

Iusiddo, jusiddo piccolo ricovero, piccolo casotto, iusiddo ri’ lu purko / ricovero per il maiale.

Iusto, justo / giusto, preciso, esatto. Iusto-iusto / preciso preciso.

Iza, aìza / issa, aiza, alza / oh iza! / issà.

Izzicà / istigare le persone, aizzare i cani .

Izzicato / istigato, aizzato.

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