''Nostalgia di te''. Di Antonio Forgione. A cura di Giovanni Nufrio.
''Nostalgia di te''.
di Antonio Forgione.
A cura di Giovanni Nufrio.

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''Nostalgia di te''. Poesia di Antonio Forgione. Videopoesia di Giovanni Nufrio.


Nostalgia di te.


Al cader della tenera pioggia, che bagnava i campi,
e nel dialogare nel vento, i gigli lavavano i propri boccioli,
i gelsi regalavano i loro odori, e in quei giorni di fine maggio
in festa, avanzava la primavera.
Lei,, beata, sul suo balcone, che dominava le placide valli,
salutava l'azzurro ciel, e rinasceva nel volo di quegli,
uccelli che garrendo, tornavano a casa.
Petali di rosa, la bocca di lei, dove nei mattini azzurri,
timidamente l'aurora, posava brillanti di rugiada,
che cantavano la vita.
Andò via con i suoi sogni, adagiati su ali di corallo,
che vagano ancora, nelle notti estive di quelle terre,
e si perdono, col canto dei grilli innamorati.
La mia vita, è ancora lì, tra quei posti e in quell'aria
immobile e silente, dove il tempo ha imprigionato
i miei ricordi.
Il canto delle valli, parlano ancora, degli occhi di lei
e delle notti serene, le mie lacrime dolorose,
vagano tra quei gelsi e loro profumi, alla sua ricerca.
Ma io sono là, il mio spirito, vaga tra quelle fragranze
e con lei, che mi tiene la mano, portandomi,
dove le albe sono fulgide, e nelle notti, le stelle,
ardono ancora d'amore, per lei, in silenzio.
Un giorno ritornerò, per gareggiare, di nuovo col vento
e gli aquiloni, e con una bimba, che lasciai.


Antonio Forgione     

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