''Gli affetti nostri'' di Gennaro Ciampolillo
Gli affetti nostri

Gli affetti nostri
se li mangia
la vita, ci pensi?
Raggi di sole,
i cari morti
riscaldano un poco
la crosta di ghiaccio
che il cuore circonda.
Amorevoli uncini
ci ripescano
nell'abisso
in cui viviamo
e poi si ricade
con l'angoscia del precipizio,
sotto di noi.
Sopra di noi volano gli angeli
noi, confusi
Sul fondo, ci agitiamo.

 

Rino Ciampolillo

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