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SAN NICOLA
Ritorno col pensiero al mio paese, minuscolo ormai, senza sorprese, situato nella verde Baronia, ci sono nato, sta la casa mia. Il paese, dove va la fantasia, si chiama San Nicola Baronia. Il nome è lungo esso è piccolino, si trova in provincia di Avellino. Appena leggi il nome sul cartello che sta all'ingresso di quel paesello con l'augurio di “Ben Arrivato”, trovi l'altro e dice...già passato. Con due curve e una strada stretta, lo attraversi tutto, senza fretta; incontrerai negozi, chiese e un ponte con due belle montagne lì di fronte. Ormai meno di mille gli abitanti ma stanno tutti in piazza e sembran tanti, riuniti in quel centro del paese dove passeggia il Sannicolese. Si fanno quattro chiacchiere, poi un caffè, già si sa in un paese cosa c'è se non le storie dette e ripetute che da bambino ognuno le ha sapute. D'estate senti il fresco di collina, con l'aria ancora buona e cristallina, d'inverno, invece, come per incanto, la neve lo ricopre col suo manto. Da tempo si sta spopolando, le case nuove vanno aumentando, per il lavoro molti vanno via; quando si fermerà l'emorragia?	Da questi monti della Baronia sono spariti in tanti, per magia e sono ormai più quelli lontani di questi che son qui, i paesani. Siamo per il mondo intero andati, in terre fredde e posti assolati ma il pensier ritorna a quel cartello che leggemmo, lasciando il paesello. Se il pensiero vola al camposanto, ci fa sgorgar dagli occhi un triste pianto perché la mente torna con dolore dove riposa in pace un genitore. Ritorno con la mente ad una banda e la malinconia davvero è tanta; suonava per la festa del patrono e sento ancora il suono di un trombone. Ripenso con piacere a quel campetto, pieno di erbe e di sassi, lungo e stretto dove si calciava un vecchio pallone, nel caldo agosto, con il solleone. Or mi consola tanto il ripensare che sarà bello un giorno ritornare a rivedere la scritta “Ben Tornato”, in quel paese che non ho scordato.
Rino Ciampolillo