''Life'' di Michele Panno

Life

Naufrago in questo utero cosmico

Sento che sono diventato prigioniero

Fra un esercito di vincitori.

Avevo buone attitudini a sognare

Ma, ho sprecato gran parte

Della mia vita in sciocchezze.

Ora sono precipitato in un cupo

Letargo e la rosa profumata, a lungo

Conservata nel bicchiere, si è sfogliata.

Ancora pochi granelli di sabbia

E poi la clessidra sarà vuota.

Intanto continuo a cincischiare

Con poltrone e pantofole e a ronzare

Come ape, in un incavo scuro

E la notte si fa sempre più buia.

Fatalmente avverto la fine

Spero solo che avrà i tuoi occhi!

Michele Panno

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