Vallata - Anna Ferrucci - Sensazioni -

Anna Ferrucci
"Sensazioni"

Ed.:LIBROITALIANO


    Questa collana di poesia contemporanea, che ospita importanti poeti italiani e stranieri, rappresenta, a giudizio di autorevoli critici letterari, di enti e di istituzioni culturali, un punto fermo nel panorama poetico italiano. 
    Gli Autori che vi sono ospitati sono frutto di una attenta selezione editoriale operata sempre nell’ottica del confronto dialettico e della crescita.
    All’alba di un nuovo millennio, mentre stendiamo il velo dell’abbandono su un secolo di caos politico e sociale, in cui la poesia ha sviluppato un percorso complesso e contraddittorio, ma sempre in linea col progresso, ci si aspetta, da ogni poeta, un forte impegno umano e civile, tale da lasciare una traccia significativa nella letteratura contemporanea.
    Questa collezione, che costituisce uno splendido mosaico umanistico, rappresenta la tramatura ideale per raggiungere gli obiettivi di civiltà e di libertà propri di ogni singolo componimento poetico. La poesia ha bisogno, nei suoi limiti etici ed estetici, di comunicare con gli altri, di parlare alla gente, per questo deve uscire dalle accademie, dalle aristocrazie letterarie,  dalle velleità mondane, per recuperare quella identità forte che da sempre costituisce l'esempio più dignitoso e più alto di qualsiasi altra forma espressiva dell’arte. 

Anna Ferrucci è nata nel 1976 ad Avellino.
Attualmente vive a Vallata (AV), città dove studia.

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Anni

Anni, sono gli anni
gli anni “dei non so
anni di incertezza, di tormenti, di perché.
Anni di ingiustizie ed errori.
Anni per diventare chi non si è, chi non si vuole.
Anni per non mollare; per sperare.
Per piangere.
Anni sono gli anni della gioventù.
Anni sono questi miei che accanitamente
inseguono
una favola tragicamente fantastica.

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Ascolta!!

Non tendere la mano tua, a chi non sa chi sei.
Non trascinare con te chi non ti apprezza,
non abbatterti se ti scacciano, non andare via se
ti maltrattano.
Al mondo c’è bisogno di te.
Accarezza con la tua calda mano i nostri cuori
e portali con te affinché diventino un unico
grande cuore.
Tu AMICIZIA.

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Attesa

Cerco ciò che c’è.
Quel sole inebriante che dia luce all’immenso
vuoto del cuore mio.
CERCO chi può ascoltare prima di parlare.
Che non guardi lo specchio, ma
l’anima.
Quel lume di immense emozioni.
QUEL velo di indicibili sensazioni.
Nuoto dentro me.... naufrago nel mare
dell’attesa.

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Attimo

È un addio.
E una vita che svanisce.
Una candela che si affievolisce.
Un attimo è una parola, è un sentimento.
Attimo è droga che uccide senza aspettare.
E tu gridi, chiami, ma è una
voce muta per una sorda omicida
Gioia è un attimo,
un attimo incredibilmente
fugace.

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Il Male

Il male non deve sconfiggerti,
non lo conosci ancora!
La corda della vita è solida; la fune dell’amore
è annodata ad altre vite.
Il tuo sorriso, dolcezza, non deve allontanarsi
da questi occhi che stanno piangendo!
Le tue labbra non devono chiudersi senza una
parola
Ora la forza, il coraggio, sono assopiti in te.
Ma affronta la tua guerra
con le armi più potenti che hai:
la pazienza, la fiducia, la speranza, la certezza.
I tuoi anni saranno ancora una goccia
che farà parte di questo immenso oceano.

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Io Nell'Infinito

Mentre le stelle fecondano
speranze
l’odore di te mi aiuta a svestire
il silenzio.
Un silenzio chiaro, soave.
Mi immedesimo in un albero e con i rami
voglio toccare una nuvola ritardataria
per gustare l’ebbrezza della libertà.
Il rumore di un cuore che palpita mi spaventa
e cade subito una parola sul labbro
tremolante che la crea
Mi chino per raccogliere un mistero
nuovo da sognare.

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Libertà

Un cielo aperto per accogliere emozioni.
Libertà un grido.
Voli incessanti di uccelli stonati.
Gocce prigioniere di cocci di vetro.
Sussurri esultanti.
Parole sputate tra sassi di acqua “atleta”.
Silenzi assordanti riempiono il bisogno
innato della “libertà”.

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Nostalgia

Odo i ragazzi gridare 
Sono felici.
Sognano, progammano, propongono.
Ma cresceranno.
L’eco delle loro grida sarà pianto della
frustazione.
Dove andranno le speranze, i sogni, i progetti,
le intenzioni?
Saranno sabbia,
saranno sale,
saranno mare.... oceano,
immensità irragiungibile.
L’amicizia sarà fiducia;
la sofferenza sarà solitudine.
L’amore, bisogno.
I fuggi - fuggi serali per nascondersi dopo
la conta,
saranno giochi di mani che si incontrano, che si
scontrano.
Giochi di occhi luminosi o opachi.
Che cercano una ragione per vivere.
Il caldo delle vene sarà fuoco gelido.
Sarà disagio.
Sarà vendetta.
Odo le grida dei fanciulli, e con quell’eco
[assordante,
mi ritrovo annegata
nelle lacrime della
nostalgia.
Nel vuoto della solitudine.
Nel dolore soffocante della delusione.
Io....’ in questo imparagonabile
vortice di confusioni.

Io alla ricerca di ciò che sono;
alla ricerca di me stessa 

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Poesia......

Mare è poesia.
Cielo è poesia.
Tu, mamma sei poesia!
Poesia le mani che si impossessano delle
mie per confortare.
Poesia gli occhi che imprigionano il mio sguardo.
Poesia le labbra che frenano le parole;
poesia il seno che mi ha nutrito.
Silenzio è poesia.
Immenso è poesia.
Poesia è il nostro pensiero, i dolori
o le gioie il nostro cuore.
POESIA poesia...... POESIA:
è grande poesia una piccola poesia.

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