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XII.
Idillio primaverile.
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Alta, bionda, snella, di maggio, ella passa ne 'l sole,
tra le prunaie rosse, sparse le chiome a' venti.
Va stornellando, allegra, per la collina aprica;
superba, bella, altera quale trofeo di gloria.
Da l' erbe molli, elevasi un inno plaudente
a la diva bellezza, che suscita, passando,
sospiri e palpiti. Sta il sole sereno su 'l piano,
e inondalo di luce: la vita intorno s' agita.
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