''A Michele Rauseo.'' di Gennaro Ciampolillo

A Michele Rauseo. Di Gennaro Ciampolillo. Video di Giovanni Nufrio.

A Michele Rauseo.
L'autunno era appena cominciato
quando Michele caro ci ha lasciato.
Lottò per giorni ed ore infinite
ma poi crollò per una polmonite.
Gli amici aspettavan che tornasse,
e che con moglie e figli qui passasse,
nel paesello suo tanto amato,
l'ultimo tempo che aveva sperato.
Ma il Destino segue altra via
e fa perciò quello che crede e sia,
non pensa al dispiacer di chi si duole
ma compie solamente ciò che vuole.
Ecco perché restammo senza fiato
quando sentimmo che ci aveva lasciato
e la notizia continuò a girare
per i paesi e sopra il cellulare.

In quei momenti tornò alla memoria,
l' affetto per Michele e la sua storia
e delle volte che abbiam parlato
di fatti vecchi e storie del passato.
E raccontava alla compagnia
della passione per l'archeologia,
o per le foto che voleva mostrare
o dell'armonica che sapeva suonare.
Tanto orgoglioso era del Museo
Il nostro caro amico Rauseo
se parlava di reperti trovati
In quei terreni ormai abbandonati.
Ci rallegrava spesso con un canto
di brani antichi che amava tanto
o di canzoni note in Baronia
quando eseguiva " la patrona mia".

ora che in Alto lui può volare,
senza malanni e senza più dolori
con angeli vicin che intonan cori.
Addio Michele, amico rispettoso,
vada per te L' Eterno Riposo
e poi l'abbraccio qui da Scampitella
a te che fosti una persona bella.


Gennaro Ciampolillo
 

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